“Combattevamo Mussolini come corruttore, prima che come come tiranno; il fascismo come tutela paterna prima che come dittatura; non insistevamo sui lamenti per mancanza della libertà e per la violenza, ma rivolgemmo la nostra polemica contro gli italiani che non resistevano, che si lasciavano addomesticare.”
Nascita: Torino (Piemonte) il 19/06/1901, data morte il 15/02/1926
Mentre frequenta il liceo classico conosce Ada Prospero, sposata nel 1923, e Balbino Giuliano, l'insegnante di filosofia da cui apprende la profonda coscienza democratica che lo spinge a diplomarsi con un anno di anticipo, nel 1918, per partecipare ai combattimenti della prima guerra. Sulla scia dei principi liberali di Luigi Einaudi, suo insegnante ..Continua »