“Abbiamo vissuto insieme a Milano, un periodo che ricordo con affetto e divertimento. Lui [Paolo Bonolis] aveva un casa piccoletta e carina, mentre io abitavo in un albergo e stavo entrando in paranoia. Le camere avevano la pareti tinte di rosso, un colore che, secondo me, porta alla pazzia. Tutto il giorno lavoravamo insieme, poi la sera, Paolo a casa sua, io in albergo. Dopo qualche giorno, lui mi fa: Siamo entrambi de Roma, stamo a fa 'sto programma insieme. Stai solo tu, sto solo io, vieni a stare da me. All'inizio rifiutai l'invito perché avevo la sensazione di approfittare della sua generosità ma poi, perseguitato da quel terribile colore rosso, accettai.
”Luca Laurenti