“Come il ragno stando al centro della tela non appena una mosca ne rompa un qualche filo se ne accorge e svelto vi accorre come se sentisse male per la rottura del filo, così l'anima dell'uomo, quando una parte del corpo è ferita, rapida vi si reca come se non sopportasse la lesione del corpo a cui è congiunta stabilmente e secondo un determinato rapporto. Allo stesso modo dunque che i carboni accostandosi al fuoco diventano incandescenti per mutazione e una volta lontani dal fuoco si spengono, così quella parte del mondo circostante raccolta nei nostri corpi, distaccandosi dal resto, diviene quasi incapace di intendere, mentre ricongiungendosi naturalmente attraverso il maggior numero di pori diventa omogenea al tutto.”
Nonostante non ci siano pervenute molte notizie riguardo la sua vita, di lui sappiamo che nacque intorno al 535 a.C. e che era un uomo poco interessato alla conquista del potere e del denaro, tanto da lasciare a suo fratello minore il prestigioso titolo di “basileus” ovvero, di re. Il suo atteggiamento di rifiuto dei beni materiali non lo rese ..Continua »