“Le banche italiane non hanno eredità pesanti nei loro bilanci. Utilizzino questo vantaggio nei confronti dei concorrenti per affrontare un presente e un futuro non facili. Valutino il merito di credito dei loro clienti con lungimiranza. Prendano esempio dai banchieri che finanziarono la ricostruzione e la crescita degli anni Cinquanta e Sessanta.”
Si laurea con lode nel 1970 alla Sapienza di Roma e poi prosegue gli studi nell'istituto tecnologico del Massachussetts dove studiano anche Franco Modigliani e Robert Solow. Dopo il dottorato di ricerca, lavora fino al '78 come insegnante universitario in alcune città del nord Italia e poi a Firenze, dove occupa la cattedra di economia. La carriera ..Continua »