“Pietro (Mennea) appariva un ragazzo chiuso, qualche volta inavvicinabile, scontroso. Non era vero: lui era delizioso, dolce, intelligentissimo, in lotta continua con la vita per dimostrare non solo il suo valore ma che ogni traguardo non era impossibile. Mi diceva: hai visto, ho corso più forte degli americani, ha fatto il record del mondo. Di quel record, di quel 1972, era fiero. E sapeva sorridere anche se non lo faceva spesso perché era in perenne lotta con se stesso.”
INFORMAZIONI SULLA FRASE E' stata visualizzata 239 volte. Pubblicata in data 20/12/17. E' lunga 475 caratteri.
L'autore è Sara Simeoni: Atleta di salto in alto
Nascita: Rivoli Veronese il 19/04/1953 » Età e segno
Frequenta presto i campi di atletica e comincia a fare i primi salti sotto la guida del tecnico Bragagnolo. Più tardi si fa allenare da Erminio Azzaro, che in seguito diventerà suo marito. Sperimenta, fin dalle sue prime introduzioni, il salto effettuato con la schiena rivolta verso l'asticella, il cosiddetto stile Fosbury, con cui riesce a ..Continua »