“Fragile, opulenta donna, matrice del paradiso
| sei un granello di colpa
| anche agli occhi di Dio
| malgrado le tue sante guerre
| per l'emancipazione.
| Spaccarono la tua bellezza
| e rimane uno scheletro d'amore
| che però grida ancora vendetta
| e soltanto tu riesci
| ancora a piangere,
| poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,
| poi ti volti e non sai ancora dire
| e taci meravigliata
| e allora diventi grande come la terra
| e innalzi il tuo canto d'amore.”
INFORMAZIONI SULLA FRASE E' stata visualizzata 195 volte. Pubblicata in data 22/12/18. E' lunga 481 caratteri.
L'autore è Alda Merini: Scrittrice, poetessa e aforista
Nascita: Milano il 21/03/1931, data morte il 01/11/2009
Esordisce come scrittrice a 15 anni, grazie a Spagnoletti che pubblicò il suo primo libro 'Antologia della poesia italiana contemporanea dal 1909 al 1949'. Durante la carriera, alternata da momenti di silenzio, lavora con Salvatore Quasimodo per poi dedicarsi alla scrittura di testi drammatici legati all'esperienza del manicomio, nel quale viene internata a causa ..Continua »