“Viaggiare è una brutalità. Obbliga ad avere fiducia negli stranieri e a perdere di vista il comfort familiare della casa e degli amici. Ci si sente costantemente fuori equilibrio. Nulla è vostro, tranne le cose essenziali - l’aria, il sonno, i sogni, il mare, il cielo - tutte le cose tendono verso l’eterno o ciò che possiamo immaginare di esso.”
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L'autore è Cesare Pavese: Scrittore, poeta e saggista italiano
Nascita: Santo Stefano Belbo (Cuneo) il 09/09/1908, data morte il 27/08/1950
Comincia la carriera come traduttore, e nello stesso periodo scrive alcuni testi e poesie, tra cui 'Lavorare stanca' ; nel 1934, grazie alla conoscenza con Giulio Einaudi, comincia a collaborare con l'omonima casa editrice per la rivista 'La Cultura', della quale diviene direttore. Segue poi il periodo più prolifico della sua produzione letteraria al quale segue la ..Continua »