“L’idea, per quanto possa sembrare cervellotica, è che il miglior modo di aiutare i poveri è aiutare i ricchi a moltiplicare il denaro : qualcosa finirà in tasca anche ai poveri.”
Dai suoi genitori eredita una passione smodata per la musica, così dopo la laurea in filosofia e con il diploma di Conservatorio in tasca, comincia a scrive alcuni saggi critici musicali, collaborando anche con le testate di “Repubblica” e “La Stampa”. L'attività di saggista impegna gran parte della sua poliedrica carriera, che lo vede lasciare una ..Continua »