“Melchiorre Carta saliva la montagna, ritornando al suo ovile.
Era un giovane pastore biondastro, di piccola statura; una ruga gli si disegnava fra le sopracciglia folte e nere, che spiccavano nel fosco giallore del suo volto contornato da una rada barbetta rossiccia. Anche la sopragiacca di cuoio del suo costume era giallognola, e il cavallino che egli montava era rossastro, tozzo, angoloso e pensieroso come il suo padrone.”
INFORMAZIONI SULLA FRASE E' stata visualizzata 213 volte. Pubblicata in data 14/02/19. E' lunga 427 caratteri.
L'autore è Grazia Deledda: Scrittrice
Nascita: Nuoro (Sardegna) il 28/09/1871, data morte il 15/08/1936
Suo padre è un ricco imprenditore, nonché poeta per diletto, tipografo e, nel 1892, primo cittadino di Nuoro. Grazie alla buona disponibilità economica la piccola Maria Grazia Cosima Deledda può permettersi di andare a scuola fino alla quarta elementare, per poi proseguire gli studi con un insegnante privato e infine da autodidatta. ..Continua »