“Upupa, ilare uccello calunniato dai poeti, che roti la tua cresta sopra l’aereo stollo del pollaio e come un finto gallo giri al vento; nunzio primaverile, upupa, come per te il tempo s’arresta, non muore più il Febbraio, come tutto di fuori si protende al muover del tuo capo, aligero folletto, e tu lo ignori.”
L'autore è Eugenio Montale: Poeta, giornalista, scrittore, critico musicale e traduttore
Nascita: Genova (Liguria) il 12/10/1896, data morte il 12/09/1981
Ultimo di sei fratelli, nasce da padre industriale chimico e mentre frequenta il corso breve per diplomarsi in ragioneria, bazzica biblioteche e ambienti culturali che alimentano le sue dichiarate passioni per la letteratura e il canto. Congedato dall'esercito come tenente al termine della prima guerra, nel 1925 appone la sua firma sul “Manifesto ..Continua »