“Avevo 32 anni ed ero uno sconosciuto senza una lira. Allo stadio San Siro c’era la partita Milan-Roma, ma i biglietti erano finiti. In quel periodo l’unica cosa che mi stimolava era il calcio. Così per trovare posto ho telefonato al Milano a nome di Nicolas Cage. Non solo la dirigenza mi ha creduto, ma ha pubblicizzato la presenza dell’attore.”