“Il pater familias era anche il padrone dei suoi figli. Un bambino non aveva nemmeno diritto alla vita. Se il padre non lo accettava come membro della famiglia, poteva gettarlo per la strada e farlo morire oppure cederlo a qualcuno come schiavo.”
Inizia a scrivere per il teatro durante gli anni '60 collaborando con il movimento d'avanguardia “Teatro del 101”, per cui produce opere come “Direzioni Memorie”, “Riflessi di conoscenza” e, negli anni '80, “L'Onesto Jago”. E' iscritto all'Ordine nazionale dei giornalisti dal '69, ma risalgono a qualche anno prima le sue numerose ..Continua »