“Ogni tanto, sulla piazza del mercato si presentavano i cantastorie. Allora non c’era la televisione, e anche la radio era poca poca, roba da privilegiati. I cantastorie erano i giornalisti che davano le notizie, vere o fasulle che fossero, erano i clown, gli uomini di spettacolo, la vera piazza del mercato con le sue tradizioni più antiche.”
Trascorre l'infanzia dai nonni paterni a Pàvana, dove si reca con sua madre non appena il padre, impiegato postale, viene chiamato alle armi. Dopo essersi spostato a Bologna nel 1960 per frequentare l'università, torna a Modena e ottiene un lavoro come cronista grazie al quale ha l'occasione di intervistare Domenico Modugno; l'incontro con il ..Continua »