“Voi critici, voi personaggi austeri, militanti severi, chiedo scusa a vossia, peṛ non ho mai detto che a canzoni si fan rivoluzioni, si possa far poesia ; io canto quando posso, come posso, quando ne ho voglia senza applausi o fischi: vendere o no non passa fra i miei rischi, non comprate i miei dischi e sputatemi addosso...”
Trascorre l'infanzia dai nonni paterni a Pàvana, dove si reca con sua madre non appena il padre, impiegato postale, viene chiamato alle armi. Dopo essersi spostato a Bologna nel 1960 per frequentare l'università, torna a Modena e ottiene un lavoro come cronista grazie al quale ha l'occasione di intervistare Domenico Modugno; l'incontro con il ..Continua »