“L’italiano va bene per scrivere, dove non serve la voce, ma per raccontare un fatto ci vuole la lingua nostra che incolla bene la storia e la fa vedere. Il napoletano è romanzesco, fa spalancare le orecchie e pure gli occhi.”
Nato a Napoli il 20 maggio del 1950, Erri De Luca si trasferisce a Roma non appena diventa maggiorenne, ed entra a far parte del movimento di orientamento comunista e rivoluzionario Lotta Continua. Nel anni successivi viaggia molto in Italia e all'estero adattandosi a praticare mestieri di ogni tipo, dal magazziniere, al muratore, all'autista di convogli umanitari ..Continua »