“Come vedi tutto è usuale, solo che il tempo stringe la borsa e c'è il sospetto che sia triviale l'affanno e l'ansimo dopo una corsa, l'ansia volgare del giorno dopo, la fine triste della partita, il lento scorrere senza uno scopo di questa cosa che chiami... vita.”
Trascorre l'infanzia dai nonni paterni a Pàvana, dove si reca con sua madre non appena il padre, impiegato postale, viene chiamato alle armi. Dopo essersi spostato a Bologna nel 1960 per frequentare l'università, torna a Modena e ottiene un lavoro come cronista grazie al quale ha l'occasione di intervistare Domenico Modugno; l'incontro con il ..Continua »