“Nessuno di deve vergognare di avere una malattia. Sono avvenimenti che possono capitare a tutti. Io sono stata salvata dalla mia governante perché quel giorno ero da sola in casa. Mi sono poi trovata in ospedale e ho impiegato un po’ di tempo a capire cosa fosse successo. Alcuni parenti erano venuti lì perché i medici dicevano che non avevo speranze. Ma le cose sono andate diversamente, fortuna. Devo ringraziare tutta l’equipe di dottori che sono stati straordinari. Non ho mai avuto paura un solo istante. Oggi giorno siamo sempre in pericolo. Per qualsiasi cosa. Dobbiamo ringraziate sempre chi volete per essere ancora vivi. Io non vedevo e non camminavo. Quindi la cosa mi ha un po’ sconcertato e ho capito che dovevo stare attenta. Sono passata dal letto alla sedia a rotelle. Poi al deambulatore e oggi al mio tacco rosso.” Da: Intervista a "Il Giornale" del 05/2021
L'autore è Catherine Spaak: Attrice, cantante e conduttrice
Nascita: Boulogne-Billancourt (Francia) il 03/04/1945, data morte il 17/04/2022
Nasce in Francia da famiglia belga e cresce in un ambiente intellettuale e artistico, la madre è l’attrice Claudie Clèves; il padre è lo sceneggiatore Charles Spaak. A soli 14 anni, la Spaak esordisce come attrice cinematografica nel film “Il buco” (1960) del regista francese Jacques Becker. Nello stesso periodo, inizia a lavorare in Italia e con Alberto Lattuada, ..Continua »