“Quanto poco cervello occorre per pigliare il pesce? Il corpo è piccolo. Che cosa sarà la testa e che cosa sarà poi il cervello? Quantità da negligersi! Quello ch'è la sventura del pesce che finisce in bocca del gabbiano sono quelle ali, quegli occhi, e lo stomaco, l'appetito formidabile per soddisfare il quale non è nulla quella caduta così dall'alto. Ma il cervello! Che cosa ci ha da fare il cervello col pigliar pesci?”
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L'autore è Italo Svevo: Scrittore e drammaturgo
Nascita: Trieste il 19/12/1861, data morte il 13/09/1928
Ettore Samigli, in arte Italo Svevo, è uno dei più importanti romanzieri del Novecento europeo; intraprende gli studi in Baviera per poi continuare la scuola superiore di commercio in Italia, senza tuttavia portarla a termine. Lavora per vent'anni come banchiere poi come socio nella ditta commerciale del suocero, ma al tempo stesso si dedica alla musica e alla ..Continua »