“Compresi finalmente che cosa fosse la perfetta salute umana quando indovinai che il presente per lei era una verità tangibile in cui si poteva segregarsi e starci caldi. Cercai di esservi ammesso e tentai di soggiornarvi risoluto di non deridere me e lei, perché questo conato non poteva essere altro che la mia malattia ed io dovevo almeno guardarmi dall'infettare chi a me s'era confidato.”
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L'autore è Italo Svevo: Scrittore e drammaturgo
Nascita: Trieste il 19/12/1861, data morte il 13/09/1928
Ettore Samigli, in arte Italo Svevo, è uno dei più importanti romanzieri del Novecento europeo; intraprende gli studi in Baviera per poi continuare la scuola superiore di commercio in Italia, senza tuttavia portarla a termine. Lavora per vent'anni come banchiere poi come socio nella ditta commerciale del suocero, ma al tempo stesso si dedica alla musica e alla ..Continua »