“Una volta in Inghilterra la condanna ai lavori forzati veniva applicata appendendo il condannato al disopra di una ruota azionata a forza d'acqua, obbligando così la vittima a muovere in un certo ritmo le gambe che altrimenti gli sarebbero state sfracellate. Quando si lavora si ha sempre il senso di una costrizione di quel genere.”
INFORMAZIONI SULLA FRASE E' stata visualizzata 204 volte. Pubblicata in data 21/04/21. E' lunga 332 caratteri.
L'autore è Italo Svevo: Scrittore e drammaturgo
Nascita: Trieste il 19/12/1861, data morte il 13/09/1928
Ettore Samigli, in arte Italo Svevo, è uno dei più importanti romanzieri del Novecento europeo; intraprende gli studi in Baviera per poi continuare la scuola superiore di commercio in Italia, senza tuttavia portarla a termine. Lavora per vent'anni come banchiere poi come socio nella ditta commerciale del suocero, ma al tempo stesso si dedica alla musica e alla ..Continua »