“Ciascuno fa il suo interesse... Al giorno d'oggi l'interesse va prima della parentela...
‐ Perché dovrei averli tutti contro?... Non fo male a nessuno... Fo gli affari miei...
‐ Eh, caro don Gesualdo! ‐ scappò a dire infine il canonico. ‐ Gli affari vostri fanno a pugni con gli affari degli altri, che diavolo!... Apposta bisogna tirarli dalla vostra... Fra di loro si danno la mano... son tutti parenti... Voi siete l'estraneo... siete il nemico, che diavolo!”
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L'autore è Giovanni Verga: Scrittore e drammaturgo
Nascita: Catania (Sicilia) il 02/09/1840, data morte il 27/01/1922
Nato con due mesi di anticipo probabilmente nel comune catanese di Vizzini in una data compresa tra la fine di agosto e il due settembre del 1840, da ragazzo Giovanni Carmelo Verga si forma leggendo i testi di Dante, Ariosto, Petrarca e Tasso. Soltanto diciottenne scrive il primo inedito romanzo “Amore e patria” e poi dopo una parentesi in legge decide di dedicarsi ..Continua »