“Benché uomo del secolo decimonono, io confesso di amare i Cappuccini [...] Il cappuccino è il frate del popolo; e finché vi sarà un popolo, come quello delle nostre ville, costretto a sudar sulla gleba e a rusticarsi nei campi, una confraternita religiosa che si dedichi specialmente a dirozzare quegli animi e ad addolcir quei sudori, emulandone l'asprezza coll'esempio, e nobilitandone la bassezza colla religione, potrà sempre essere di gran frutto morale e civile.” Da: Il gesuita moderno, vol. IV, p.
L'autore è Vincenzo Gioberti: Politico, filosofo e sacerdote
Nascita: Torino il 05/04/1801, data morte il 26/10/1852
Nonostante la nomina di sacerdote, Vincenzo, nel corso della sua vita si è interessato alla politica perseguendo l'unita' d'Italia. Diviene cappellano del re Carlo Alberto di Savoia, ma è ben presto costretto all'esilio; al suo rientro in Italia, diviene Presidente della Camera dei Deputati. Alla caduta del governo, avvenuta il 16-12-1848, viene nominato Presidente ..Continua »