“Rispetto alla natura, la gente è ancor più complessa e variegata. Il bello della Sicilia è la scoperta quotidiana di siciliani sempre diversi. Chiudere il siciliano in un ruolo di tanghero scostante è un errore grosso. Certo che esiste un siciliano di questo tipo ma c'è anche il sangue di tredici dominazioni. Credo che oggi, noi siciliani, abbiamo l'intelligenza e la ricchezza dei bastardi, la loro vivacità e arguzia.”
L'autore è Andrea Camilleri: Scrittore, regista e sceneggiatore
Nascita: Porto Empedocle (Sicilia) il 06/09/1925, data morte il 17/07/2019
Nel 1942 comincia a lavorare a teatro come regista e un anno più tardi, per via dei bombardamenti in corso durante la seconda guerra, ottiene il diploma classico senza sostenere esami. Nel '45 scrive poesie e racconti che lo nominano finalista del Premio Saint-Vincent, vinto intorno agli anni '50, dopo il diploma presso l'Accademia nazionale d'arte ..Continua »