“È come una locanda l’essere umano, ogni mattina qualcuno che arriva, gioia, tristezza, squallore, rapidi e fuggevoli si presentano alla coscienza, visitatori inattesi. Pensieri cupi, vergogna, risentimenti: apri loro la tua porta ridendo, invitali a entrare. Ringrazia chiunque si presenti, perché è una guida che ti è stata mandata da lontano.
”Pietro Trabucchi