“Il più sublime lavoro della poesia è alle cose insensate dare senso, ed è proprietà dei fanciulli di prendere cose inanimate tra mani e, trastullandosi, favellarvi come se fussero, quelle, persone vive... Gli uomini del mondo fanciullo, per natura, furono sublimi poeti.”
Nascita: Napoli il 23/06/1668, data morte il 23/01/1744
Giambattista Vico è una figura di spicco nel panorama filosofico italiano. Il suo pensiero coniuga alcune istanze del pensiero classico con la fondazione di una filosofia della storia, tenendo conto della complessità del pensiero umano. Il suo pensiero e’ stato rivalutato nel XX secolo grazie soprattutto a Benedetto Croce. Durante l'infanzia subisce un trauma cranico ..Continua »