“Che mi rilieva me, che colui che mi offende lo facci per ignoranzia e non per malignitá? Anzi, è spesso molto peggio, perché la malignitá ha e' fini suoi determinati e procede con le sue regole, e però non sempre offende quanto può; ma la ignoranzia non avendo né fine, né regola, né misura, procede furiosamente e dá mazzate da ciechi.”
INFORMAZIONI SULLA FRASE E' stata visualizzata 105 volte. Pubblicata in data 08/10/22. E' lunga 336 caratteri.
L'autore è Francesco Guicciardini: Scrittore, storico e politico
Nascita: Firenze il 06/03/1483, data morte il 03/05/1540
Nasce a Firenze il 6 marzo 1483, proveniva da una famiglia nobile e potente della città. Dopo aver studiato diritto all'Università di Ferrara, nel 1512 divenne un funzionario pubblico fiorentino, svolgendo vari incarichi diplomatici e politici sia a Firenze che all'estero. Nel 1516, Guicciardini venne inviato come ambasciatore presso la corte papale a Roma, dove ..Continua »