“È iniziato tutto quando ero piccola, poi nessuno sapeva (si sa poco ancora) e non è mai così chiara la diagnosi perché ognuno dice la sua che può essere l'esatto contrario di quello che dice un altro. Il fatto che se ne sia parlato tanto, però, mi ha fatta sentire meno sola e penso che questo faccia sentire meno sole anche tante donne anche perché è qualcosa con cui si può vivere tranquillamente, si può essere felici, si possono anche avere figli con l'endometriosi. Il processo tante volte è più difficile e tante, tantissime volte non succede, però se questo è il tuo desiderio l'importante è mettercela tutta e ci sono tante strade: c'è l'affido, c'è l'adozione... Per quanto mi riguarda forse è stato un po' inficiante soprattutto perché, per una che balla, non è proprio il massimo del comfort e quindi forse per il mio lavoro è stato un po' più difficile, però era talmente tanta la voglia di farlo, era talmente tanta la voglia di studiare, di perfezionarmi, di avere certi ruoli che poi tutto è passato in secondo piano.
”Rossella Brescia