“Anche il capufficio era cambiato il terribile cardinale Ravelli-Carta aveva passato le consegne al gentiluomo torinese gran farabutt. lup. mann. duca Modestino Balabam, questi aveva partecipato a un complotto per avvelenare Garibaldi guadagnandosi cosě le simpatie del conte di Cavour, poi con intrighi massonici, doppi giochi e delazioni aveva fatto una brillantissima carriera, fondatore di un circolo canottieri del Po intendeva intraprendere una simile iniziativa anche sulle sponde del Tevere. (Detta da Voce narrante)”