“Il processo di riappropriazione della propria complessità per le donne deve passare attraverso la costruzione di un sano immaginario del limite. È una questione di sopravvivenza, e non solo in rapporto a se stesse, perché la donna rappresentata da Maria offre anche all'uomo un modello inaccessibile e frustrante con cui rapportarsi. Impossibile da possedere, intangibile al tempo e alla sua consunzione, la donna-santuario resta un mistero davanti al quale o ci si inginocchia o si bestemmia.”
INFORMAZIONI SULLA FRASE E' stata visualizzata 87 volte. Pubblicata in data 11/08/18. E' lunga 493 caratteri.
L'autore è Michela Murgia: Scrittrice, blogger e drammaturga
Nascita: Cabras (Sardegna) il 03/06/1972, data morte il 10/08/2023
Dopo aver completato i suoi studi in discipline religiose all'Università di Cagliari, la sua passione per la scrittura la ha portata ad emergere come voce originale della letteratura italiana contemporanea. Il suo romanzo 'Accabadora', pubblicato nel 2009, ha ricevuto numerosi elogi da critici e lettori, consolidando la sua reputazione come autrice. Ma la sua ..Continua »