“La tendenza necessaria di tutte le scienze naturali ha luogo quindi dalla natura all'intelligente. Ciò, e nient'altro, si trova alla base dello sforzo verso l'introduzione della teoria nei fenomeni naturali.Il supremo perfezionamento della scienza naturale consisterebbe nella compiuta spiritualizzazione di tutte le leggi naturali in leggi dell'intuire e del pensare. Devono scomparire completamente i fenomeni (l'elemento materiale) e rimanere soltanto le leggi (l'elemento formale). Di qui si conclude che tanto più la legalità irrompe nella natura stessa, altrettanto si dissipa il velo, gli stessi fenomeni si fanno più spirituali e infine cessano del tutto. I fenomeni ottici non formano altro che una geometria le cui linee son tracciate dalla luce e questa luce medesima è già di una materialità ambigua. Nei fenomeni del magnetismo scompare ormai qualsiasi traccià materiale e dei fenomeni della gravitazione, che i fisici stessi credettero di poter comprendere soltanto come azione direttamente spirituale, rimane esclusivamente la loro legge, la cui attuazione nel macrocosmo costituisce il meccanismo dei moti celesti.Perfetta teoria della natura sarebbe quella in cui la natura si dissolvesse in un'intelligenza. (Introduzione, p. 55)”
Nascita: Leonberg (Germania) il 27/01/1775, data morte il 20/08/1854
La filosofia lo riconosce come uno dei genitori biologici dell'idealismo, al fianco di Fichte ed Hegel. Friedrich Wilhelm Joseph von Schelling è infatti autore di alcune delle opere che più hanno contribuito allo sviluppo dell'etica idealista, come “Idee per una filosofia della natura”, “Sull'anima del mondo”, “Filosofia dell'arte” ..Continua »