“Frammenti di tessuto cerebrale, simili a lanugine umida e grigia, punteggiavano le maniche del camice macchiato di sangue della dottoressa Kay Scarpetta. Si sentivano lo scroscio dell'acqua corrente nei lavabi d'acciaio e il ronzio della sega Stryker, e nell'aria aleggiava polvere d'osso fine come farina. Tre tavoli erano occupati, e si attendevano altri cadaveri. Era marted́ 1° gennaio, il giorno di Capodanno.”
Patricia Daniels Cornwell discende da Harriet Beecher Stowe, colei che ha firmato il romanzo “La capanna dello zio Tom”. Le premesse per diventare una scrittrice di fama internazionale ci sono tutte, nonostante il periodo di ricovero psichiatrico che affligge parte della sua infanzia e le prime esperienze lavorative come analista informatica presso ..Continua »