“Che ne sarà di questa Italia, povera in spirito e in ricchezza? La conclusione è amara. Resta poco da salvare, a parte poche griffe della moda e del lusso e quella miriade di medie imprese del Quarto Capitalismo che hanno retto alla crisi, nonostante tutto. Ma un grande Paese non può vivere solo di questo. Il sogno del 'piccolo è bello' appartiene a un'altra epoca. Ci siamo svegliati in quella nuova, e intorno a noi, purtroppo, abbiamo un panorama da incubo.”
Si laurea in giurisprudenza e a partire dal 1986 inizia a collaborare con il quotidiano “Sole 24 Ore”. Circa due anni dopo entra nella redazione di “Repubblica” fino a dirigerne nel '94 la sezione economica e poi, dopo la parentesi come editorialista e inviato de “La Stampa”, anche quella politica. Dal 2004 è ..Continua »