“L'augurio più grande che posso fare a tutti i ragazzi e ai calciatori che avranno l'opportunità di indossare la maglia numero 10 della Roma è di scambiarla un giorno con un grande campione come Messi. Tutti devono avere questa possibilità. La maglia numero 10 è la mia seconda pelle, ma tutti dovranno avere la possibilità di cullare quel sogno, di indossarla e soprattutto di onorarla.”
Dimostra fin da piccolo di avere un feeling particolare col pallone, prima nella squadra del suo quartiere, la “Fortitudo”, poi nella società “Smit Trastevere”. Una tecnica pulita la sua, che gli riserva un posto d'onore a centrocampo anche quando nel 1989, Francesco entra a far parte della squadra giovanile della Roma. Durante un allenamento, viene ..Continua »