“Un mio difetto è la testardaggine, perché può diventare ottusità, e una componente infantile che mi fa credere di poter fare tutto, come un supereroe. Dico di sì a qualunque progetto, la chiamata di un grande regista come quella del circolo amatoriale di un paesino sperduto. E invece devo cambiare la mia routine da workhaolic, devo smetterla di saturare il tempo. Altrimenti ne resta troppo poco per le persone che amo.”