“Una volta c'era una città grande e lunga, soleggiata o piovosa nei giorni giusti, che noi chiamavamo Bologna e ancora oggi, se desideri ricordare un posto che non c'è più, c'è chi dice quel nome e ti torna in mente una città grande e lunga, soleggiata o piovosa. Lì c'erano tutte le persone che ti servivano, nel centro o nella periferia, qualunque genere di persona cerassi, avessi voglia di vedere o di salutare, lì sapevi che c'era e prima o poi l'avresti trovata. Non ne mancava nessuna.”
La sua carriera inizia negli anni '60, ma è negli anni '70 che si afferma come regista di rilievo, specializzandosi inizialmente in film horror e thriller. Uno dei suoi primi successi è 'La casa dalle finestre che ridono' del 1976, un film che mescola il giallo e l'horror in modo originale. Negli anni '80, Avati si distacca dal genere horror, orientandosi verso ..Continua »