“Tutti arrivano a fare un figlio dopo aver sistemato il mutuo, poi la macchina, poi il lavoro. Il bambino diventa un optional. Tutto ciò è una forma sotterranea di egoismo.”
La sua carriera inizia negli anni '60, ma è negli anni '70 che si afferma come regista di rilievo, specializzandosi inizialmente in film horror e thriller. Uno dei suoi primi successi è 'La casa dalle finestre che ridono' del 1976, un film che mescola il giallo e l'horror in modo originale. Negli anni '80, Avati si distacca dal genere horror, orientandosi verso ..Continua »