“Non dobbiamo sorprenderci che l'Europa abbia bisogno di crisi, e di gravi crisi, per fare passi avanti. I passi avanti dell'Europa sono per definizione cessioni di parti delle sovranità nazionali a un livello comunitario. È chiaro che il potere politico, ma anche il senso di appartenenza dei cittadini a una collettività nazionale, possono essere pronti a queste cessioni solo quando il costo politico e psicologico del non farle diventa superiore al costo del farle perché c'è una crisi in atto, visibile, conclamata.”
Laureatosi in economia presso l'Università Bocconi di Milano nel 1965, ha iniziato a insegnare economia politica poco dopo. Nonostante la cattedra universitaria, si è interessato anche di politica e ha presto iniziato a far parte di numerose commissioni europee. Il 9 Novembre 2011 è stato nominato Senatore a vita e una settimana più tardi è divenuto Presidente del ..Continua »