“Il fiore perdutoLa fiamma sola
del focolare blu
ci tremola la fola,
ora che quel campo laggiù
ha voluto la nonna:
oh quel campo stillato
di lacrime verdi di salici,
sonnacchioso di arcigni cipressi!
Gocciola di tanti fiori;
ha voluto anche il nostro:
– cattivo! –
Forse perché era d’argento?
Ma quanti fiori di rubino
e d’oro pensosi vivono fra le aiuole
stellate di piccole viole?
C’è sola
la fiamma che ora
ci tremola la fola,
ne le notti ingemmate
di gingilli
d’argento
fiorita di tremuli trilli
d’usignoli
ne le notti flagellate
di frustate
di vento.
”Pablo Neruda