“(Nanna.) Che collera, che stizza, che rabbia, che smania, che batticuore e che sfinimento e che senepe è cotesta tua, fastidiosetta che tu sei?
(Pippa.) Egli mi monta la mosca, perché non mi volete far cortigiana come vi ha consigliata monna Antonia mia santola.
(Nanna.) Altro che terza bisogna per desinare.
(Pippa.) Voi sète una matrigna, uh, uh...
(Nanna.) Piagni su, bambolina mia.
(Pippa.) Io piagnerò per certo.
”Pietro Aretino