“La divinità o vuol togliere i mali e non può o può e non vuole o non vuole né può o vuole e può. Se vuole e non può, è impotente; e la divinità non può esserlo. Se può e non vuole è invidiosa, e la divinità non può esserlo. Se non vuole e non può, è invidiosa e impotente, quindi non è la divinità. Se vuole e può (che è la sola cosa che le è conforme), donde viene l'esistenza dei mali e perché non li toglie?”
Nasce intorno al 342 a.C. da un maestro e una maga che gli fanno frequentare prima la scuola di Panfilo, poi quella del filosofo Nausifane. E' così che Epicuro elabora una sua personale dottrina e fonda, prima a Mitilene, poi a Lampasco e infine ad Atene, una scuola aperta a tutti, in cui i suoi discepoli, senza alcuna distinzione ..Continua »