“Ho cominciato per caso, non avevo la vocazione come altri attori di quegli anni come Lino Ventura o Burt Lancaster o Jean Gabin.
Mi ero arruolato, ero tornato dall'Indocina e non avevo ancora un lavoro. Mi salvò una giovane attrice conosciuta in quegli anni, Brigitte Auber. Nel '57, senza un film venni con lei per la prima volta a Cannes. Quando mi chiesero se volevo fare l'attore dissi che non ero capace, non avevo fatto alcuna scuola. Ma il regista del mio primo film, 'Godot', Yves Allegret mi diede la regola che mi hanno ripetuto anche i grandi e che poi ho seguito per tutta la mia carriera: non recitare guarda, ascolta, sii te stesso. Non fare l'attore, vivi. Ecco da quel momento ho vissuto tutti i miei ruoli.
”Da: Intervista per la Palma d'oro a Cannes (2019)Alain Delon