“Una volta mi piaceva molto Montmartre, certe stradine segrete sul versante settentrionale dell'altura (il nome deriva dalla contrazione di Mons martirum), l'incanto dei tramonti estivi dalla spianata del Sacro Cuore. Adesso non ci si può quasi più andare, perché è diventata, come Trastevere, una specie di zoo per turisti.”
Inizia a scrivere per il teatro durante gli anni '60 collaborando con il movimento d'avanguardia “Teatro del 101”, per cui produce opere come “Direzioni Memorie”, “Riflessi di conoscenza” e, negli anni '80, “L'Onesto Jago”. E' iscritto all'Ordine nazionale dei giornalisti dal '69, ma risalgono a qualche anno prima le sue numerose ..Continua »