“I social network fanno sì che tu resti a casa nella tua stanzetta a comunicare apparentemente con tutti gli altri, ma in realtà internet non è un qualcosa di esterno da te. Quando spegni internet spegni anche te stesso, o quantomeno una parte di te stesso. Magari una proiezione ideale di te stesso. Tutto questo comporta una forte dipendenza fisica, psicologica e la creazione di una realtà parallela. Esistono persone che stanno male se non scaricano tutti i giorni la posta. In America iniziano ad avere crisi di astinenza da BlackBerry. Questo perché il BlackBerry diventa una tua propaggine sensoriale. Sei tu, non è una cosa esterna. Quindi se non lo accendi, tu sei spento. Con internet la tua individualità si annulla in una individualità collettiva, e se non ci fai parte ti senti malato. Ed è molto più evidente, adesso, una relazione già emersa con l'avvento della tv: la tecnologia elettronica condiziona il modo con cui il pensiero esplora il reale.”
L'autore è Daniele Luttazzi: Attore, comico, scrittore e musicista
Nascita: Santarcangelo di Romagna (Rimini) il 26/01/1961 » Età e segno
Si iscrive alla facoltà di medicina di Modena e scrive una tesi che, per protesta contro il potere universitario, non discuterà mai. Inizia a lavorare nella redazione di alcuni mensili e poi gestisce una rubrica umoristica per un settimanale cattolico. Dopo aver cominciato a scrivere i propri pezzi comici, nell'89 vince un concorso e ..Continua »