“Quando sono stata espulsa dalla scuola, giorni per me drammatici, papà chiamò la maestra che avevo avuto in prima e seconda elementare: venga, per favore, signorina... Abitavamo vicino a scuola. La aspettavo affettuosa, invece è stata pochissimo e ha detto: Ma cosa c'entro, io? Non le ho fatte mica io le leggi razziali!. Poi mi ha abbracciata, se n'è andata e non l'ho mai più sentita ne vista. Non era cattiva, era una persona qualunque. Era la banalità del grande male che mi ha fatto.”
Liliana Segre è un'attivista e politica italiana, superstite dell'Olocausto e testimone attiva della Shoah. Cresciuta in una famiglia atea di ascendenza ebraica, a partire dal 1938 subì le imposizioni ..Continua »