“Il tempio induista non ha niente delle nostre chiese, luoghi chiusi e silenziosi favorevoli al raccoglimento contemplativo, bensì è una specie di mercato sacro, aperto a tutti i rumori e a tutte le convulsioni della vita, pieno di un andirivieni e di uno strepito davvero infernali.”
INFORMAZIONI SULLA FRASE E' stata visualizzata 14 volte. Pubblicata in data 10/02/22. E' lunga 288 caratteri.
L'autore è Alberto Moravia: Scrittore, giornalista, saggista, reporter e drammaturgo
Nascita: Roma (Lazio) il 28/11/1907, data morte il 26/09/1990
Nato Alberto Pincherle, si appassiona alla lettura e alle lingue da bambino, durante i cinque anni bloccato a letto a causa di una tubercolosi ossea. Uscito dalla casa di cura nel 1925, pubblica alcuni racconti sulla rivista “Novecento” e comincia a scrivere “Gli indifferenti”, romanzo esistenzialista con cui ..Continua »