“Il mio cinema va dove mi porta l'istinto, allo stesso modo di come intendo io la musica nel film. Non so esattamente dove stia andando so soltanto che non perderà mai questa sua matrice fortemente comica e allegra. La mia vena da cabarettista non mi abbandonerà mai, di questo sono certo, ed è per questo che non ho mai accettato le proposte di altri registi che mi volevano nei loro film, io sono nato cabarettista e morirò cabarettista, sono soltanto stato 'prestato' al cinema per qualche tempo (ride). Le mie storie andranno dove vorranno loro, il mio cinema sarà sempre all'insegna del divertimento, sono un saltinbanco che ha unicamente l'obiettivo di far ridere la gente. ” Da: Conferenza stampa - 12/12/2011
Si dichiara presto la natura artistica di Pieraccioni, che a soli sedici anni compare su alcune reti televisive locali al fianco dell'allora esordiente Carlo Conti. Insieme a lui e a Giorgio Panariello, Pieraccioni forma il gruppo comico teatrale “Fratelli d'Italia”, trio che, nel 1989, dà vita alla trasmissione nazionale “Vernice Fresca”. Da quel ..Continua »