“Quello che vidi fu... tanti pappagalli e di tante diverse specie che era una meraviglia; alcuni colorati di verde, altri di uno splendido giallo limone e altri neri e ben in carne; e il canto degli altri uccelli che stavano negli alberi era cosa così soave e melodica, che molte volte rimanemmo ad ascoltare tale dolcezza. Gli alberi che vidi sono di tale e tanta bellezza e leggerezza che pensammo di trovarci nel paradiso terrestre...” Da: Lettere sul mondo nuovo - Finisterra
L'autore è Amerigo Vespucci: Navigatore, esploratore e cartografo
Nascita: Firenze il 09/03/1454, data morte il 22/02/1512
E il padre del Nuovo Mondo, vale a dire l'America, chiamata così proprio per Amerigo Vespucci, appassionato di navigazione ed esplorazione che dal Maggio 1497 fece numerose spedizioni oltreoceano scoprendo che le terre in cui approdava, al pari di Cristoforo Colombo, non facevano parte dell'Asia, ma di un quarto globo di cui prima d'allora non se ne conosceva neanche ..Continua »