“L'amore ch'io porto all'Italia e il vivo desiderio che tengo d'ogni suo bene, mi obbligano ad aggiungere che nulla più osta, secondo il parere mio, al risorgimento della comune patria, che le dottrine intemperate, e l'opera di quelli che le spargono e promulgano dentro e fuori della Penisola.” Da: Del primato morale e civile degli italiani - Utet
L'autore è Vincenzo Gioberti: Politico, filosofo e sacerdote
Nascita: Torino il 05/04/1801, data morte il 26/10/1852
Nonostante la nomina di sacerdote, Vincenzo, nel corso della sua vita si è interessato alla politica perseguendo l'unita' d'Italia. Diviene cappellano del re Carlo Alberto di Savoia, ma è ben presto costretto all'esilio; al suo rientro in Italia, diviene Presidente della Camera dei Deputati. Alla caduta del governo, avvenuta il 16-12-1848, viene nominato Presidente ..Continua »