“Il personal computer è forse la tecnologia più frustrante mai realizzata. Il computer andrebbe inteso come un'infrastruttura: dovrebbe essere uno strumento silenzioso, invisibile, non intrusivo; invece è fin troppo visibile, troppo esigente. Controlla il nostro destino. I suoi difetti, fonte di complessità e frustrazione, sono in gran parte dovuti al tentativo di stipare troppe funzioni diverse in un unico contenitore da piazzare sulla scrivania.
”Da: Il computer invisibile - ApogeoDonald Norman