“L'ignoranza è la madre dell'industria come della superstizione, la riflessione e l'immaginazione possono incorrere in errori; ma l'abitudine di muovere la mano o il piede in una data maniera non dipende né dall'una né dall'altra di esse. Per questo le manifatture van più a gonfie vele laddove si adopera di meno il cervello, cosicché si può considerare l'officina alla guida d'una macchina che abbia uomini per parti. In effetti intorno alla metà del XVIII secolo in alcune manifatture s'impiegavano preferibilmente per certe operazioni semplici dei mezzi idioti, cosa che però costituiva un segreto di fabbrica.” Da: Il Capitale - Editori Riuniti
L'autore è Karl Marx: Economista, filosofo, giornalista, storico e sociologo
Nascita: Treviri (Germania) il 05/05/1818, data morte il 14/03/1883
Trascorre la giovinezza in maniera sregolata e contro il volere del padre dedica le sue prime attenzioni alla poesia. A Berlino, dove si trasferisce per completare gli studi in diritto, scrive alcuni versi per la sua fidanzata lontana, ma quella che arde davvero nel suo cuore è la fiamma politica, alimentata dall'indignazione per le ..Continua »